Multilinguismo, metodo Clil già dalla seconda liceo

Il multilinguismo in Alto Adige fa un passo avanti con l’ampliamento del raggio d’azione del metodo Clil per l’insegnamento della seconda o terza lingua. La giunta provinciale di Bolzano ieri 12 gennaio ha approvato la possibilità di insegnamento con questa metodologia già dalla seconda classe delle scuole superiori in lingua tedesca: fino ad oggi questo progetto pilota era possibile solo nell’ultimo biennio delle superiori.

Lezioni in lingua straniera

In sostanza questo metodo consiste nell’utilizzo, da parte dell’insegnante e degli studenti, di una lingua straniera, che nel caso delle scuole tedesche può essere tipicamente l’italiano o l’inglese, durante le lezioni di materie non linguistiche: dalla storia alla matematica, per esempio. Introdotto in Alto Adige nel luglio 2013 come sperimentazione solo per le classi quarte e quinte, il metodo Clil (acronimo per Content and Language Integrated Learning) viene ora rimodulato anticipando la possibilità del suo utilizzo già nella seconda e terza classe.

Infatti il quinto anno è fortemente orientato all’esame di maturità e dunque si è ritenuto opportuno cominciare prima. Questa possibilità, sottolinea l’assessore all’istruzione Philipp Achammer, consente alle scuole maggiore flessibilità e autonomia decisionale. In Alto Adige le scuole tedesche che hanno avviato la sperimentazione si sono equamente suddivise fra chi ha introdotto l’uso dell’italiano e chi dell’inglese. In dicembre l’anticipo alla seconda e terza classe era stato approvato all’unanimità dal Consiglio scolastico di lingua tedesca.

Ti potrebbe interessare