Verso le malghe e ritorno, i movimenti del bestiame tracciati in digitale con eGov

Chi l’ha detto che gli allevatori non debbano essere al passo con i tempi anche dal punto di vista della digitalizzazione? A partire da martedì 30 maggio in Alto Adige, come confermato dalla circolare inviata dal veterinario provinciale Paolo Zambotto e dal suo vice Ernst Stifter, la comunicazione delle movimentazioni animali verso le malghe, e viceversa dalle malghe verso le stalle di provenienza, potrà essere eseguita digitalmente dal gestore della malga tramite l’attivazione gratuita del proprio account eGov. Una volta attivato l’account, il gestore può inserire tutte le movimentazioni in entrata nella banca dati del bestiame (http://www.provincia.bz.it/movimentazionimalghe), e la medesima procedura viene seguita anche nel caso di animali portati più tardi sulle malghe, ricondotti in stalla prima del previsto oppure protagonisti di incidenti.

eGov

Come funziona eGov

Tutti i dati inseriti vengono registrati nella banca dati nazionale, passaggio fondamentale per gli allevatori che ricevono premi e incentivi, e se tutta la documentazione viene gestita in maniera digitale, il registro di alpeggio in forma cartacea non è più obbligatorio. Per quanto riguarda la movimentazione di bovini, ovini, caprini, cavalli, maiali, lama e alpaca verso le malghe ubicate in Alto Adige, la registrazione deve avvenire entro 15 giorni, in caso di problemi tecnici ci si può rivolgere al numero verde 800 816 836 (lunedì-venerdì dalle 9 alle 18). Qualora i gestori delle malghe incontrino difficoltà o incongruenze di vario tipo possono rivolgersi al Servizio veterinario aziendale dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige competente per territorio.

Ogni anno, in Provincia di Bolzano, vengono registrate circa 85mila movimentazioni di animali, che coinvolgono 1.100 delle 1.700 malghe altoatesine. «Questa novità – spiegano l’assessore all’agricoltura Arnold Schuler e l’assessora all’informatica Waltraud Deeg – rappresenta un nuovo passo in avanti verso l’abbattimento della burocrazia. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di creare un’amministrazione moderna e in grado di offrire i propri servizi in maniera efficiente anche nelle zone rurali e periferiche del territorio».

 

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