Merano, all'asilo con il «Pedibus» per ridurre il traffico

Un’iniziativa per ridurre il traffico, proteggere l’ambiente, incrementare la sicurezza stradale e per far risparmiare tempo ai genitori: a Maia Alta, nel comune di Merano, parte il progetto «Pedibus», coordinato dall’Ökonstitut Alto Adige e rivolto a bambini e bambine che frequentano le scuole materne St. Georg e La Coccinella in via Virgilio. Ogni mattina due nonni vigili, appositamente addestrati, accompagnano i piccoli da piazza Fontana lungo via Vigilio fino ai due asili e vanno a riprenderli a mezzogiorno o nel pomeriggio.

All’asilo a piedi accompagnati da due nonni vigili

Con «Pedibus» il tragitto verso la propria scuola viene effettuato dai partecipanti a piedi e sotto lo sguardo attento di persone adulte. Come in ogni linea del trasporto pubblico ci sono anche in questo caso un orario di partenza e fermate prestabilite, «passeggeri», ovvero i bambini e le bambine, e «autisti», cioè i nonni vigili. Ogni giorno alle ore 7:45 e alle ore 8:15 Domenico Grassi e Giuseppe Viti accompagnano in tutta sicurezza – a piedi oppure in autobus, se in presenza di un gruppo più folto – bambini e bambine da piazza Fontana fino ai due asili di via Virgilio. All’occorrenza, ovvero se richiesto dai genitori, i piccoli vengono anche prelevati a mezzogiorno o nel pomeriggio e riaccompagnati in piazza Fontana dove vengono riconsegnati ai loro genitori. Questi ultimi possono nel frattempo parcheggiare la loro auto gratuitamente nel parcheggio privato di piazza Fontana. Il Comune ha infatti stipulato una convenzione con il gestore dell’area che consente agli utenti interessati di sostare gratuitamente per i primi venti minuti, sforati i quali dovrà essere corrisposta mediante una carta valori la normale tariffa (30 minuti). «I genitori – ha spiegato Franz Pixner – potranno acquistare la carta alla cassa del parcheggio pagando anche dieci euro di cauzione e caricando un credito di almeno 20 euro».

«Proteggere l’ambiente e far risparmiare tempo ai genitori»

«Si tratta di un progetto sperimentale che durerà fino a Natale, dopodiché valuteremo la sua efficacia e l’opportunità di proseguirlo» ha spiegato l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer, che ha poi ricordato i tanti vantaggi che l’iniziativa offre. Pedibus contribuisce infatti a ridurre il traffico, incrementa la sicurezza stradale in questa zona scolastica, favorisce l’attività fisica, protegge l’ambiente, rafforza la socialità dei bambini e fa risparmiare tempo ai genitori. «Poiché il cortile dell’ex convitto Maiense non è più disponibile come area di sosta per via dei lavori di risanamento già in corso, volevamo offrire ai genitori e i loro figli una valida alternativa. Il progetto «Pedibus» è stato discusso approfonditamente con le dirigenti delle due scuole materne e con i genitori interessati, che hanno avuto anche l’opportunità di sincerarsi dell’assoluta affidabilità delle due persone incaricate di effettuare il servizio di accompagnamento» ha sottolineato l’assessore Stefan Frötscher. «Ma Pedibus non viene proposto solo per le scuole materne di Maia Alta. Nella primavera del 2018 verrà avviato – con il sostegno della Provincia – un simile progetto pluriennale anche per le scolare e gli scolari delle scuole elementari Galilei e Wolkenstein. Modalità e dettagli vengono concordate con le rispettive direzioni scolastiche» ha infine annunciato Rohrer. Chiunque fosse interessato a partecipare al progetto «Pedibus» Maia Alta o avesse necessità di ottenere ulteriori informazioni può contattare Sonja Abrate dell’Ökonstitut Südtirol /Alto Adige, telefono 0471 057301, email sonja.abrate@ecoistituto.it.

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