L'Alto Adige pedala, atto terzo. Torna il cicloconcorso che fa respirare tasche e ambiente

Partiamo dai numeri del 2015, la seconda edizione: 2.246 partecipanti, 1,6 milioni di chilometri percorsi, 300mila kg di anidride carbonica in meno, 478 mila euro risparmiati. Tutto grazie ad un cicloconcorso: L’Alto Adige pedala, organizzato nell’ambito del progetto Green Mobility da STA (Strutture trasporto Alto Adige) e Ökoinstitut. La terza edizione comincerà fra poco, il 18 marzo,  e può iscriversi chiunque percorra in quest’arco di tempo almeno 100 km in sella ad una bici, assegnando il proprio profilo ad una o più organizzazioni. I partecipanti possono inserire i chilometri direttamente sulla piattaforma online http://www.altoadigepedala.bz.it oppure sull’app “Alto Adige bici”. Sul portale web è anche possibile creare delle squadre con altri partecipanti e sfidare amici a gareggiare insieme. Il conteggio dei chilometri può essere effettuato con un contachilometri oppure con l’aiuto di Google maps.

Il cicloconcorso non pone l’attenzione solo sull’aspetto ecologico e su quello fisico, ma anche sul divertimento: si possono infatti collezionare alcuni trofei virtuali. Dopo aver bruciato un determinato numero di calorie, ad esempio, si riceve una pallina di gelato virtuale, oppure si ricevono i simboli di costruzioni famose, come la torre di Pisa o l’Acropoli, dopo aver pedalato tanti chilometri quanti coprono la distanza dall’Alto Adige fino a questi monumenti.

E tra i vincitori dello scorso anno c’è anche l’amministrazione provinciale, che nella categoria “aziende con più di 250 collaboratori” ha raggiunto il ragguardevole traguardo di 170mila km. percorsi. «I collaboratori che iniziano la giornata pedalando – spiega l’assessora al personale Waltraud Deeg – portano con sé motivazione e brio, e contribuiscono a migliorare il clima sul luogo di lavoro». E contribuiscono anche a migliorare il clima intorno a noi, e non è poco.

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