La bici, in Alto Adige motore «verde» per economia e turismo

La mobilità sostenibile e in particolare l’uso delle bici (elettriche e non) possono diventare concetti chiave per lo sviluppo economico e turistico dell’Alto Adige. È questa la sintesi di aziende leader del settore, promotori di destinazione e rappresentanti della pubblica amministrazione. All’interno della conferenza stampa tenutasi oggi, 27 giugno, in occasione dell’inaugurazione del nuovo punto di noleggio Papin alla stazione ferroviaria di Brunico, hanno trattato il tema di come sfruttare il rilancio della bicicletta esattamente 200 anni dopo la sua invenzione, così come il potenziale che si cela in essa.

Alto Adige, sempre più interesse verso il mondo della bici

Il più importante noleggio di bici a livello europeo, ovvero la ditta Papin di San Candido, osserva da anni una forte crescita di interesse verso la tematica bike. «Ogni anno riscontriamo numeri di incremento a due cifre» spiega Karl Fritz Schmidhofer, titolare dell’azienda. Oggigiorno Papin conta circa 80 punti di noleggio sparsi su tutto il territorio europeo, 35 di questi si trovano in 30 comuni altoatesini. «Ai 25 già esistenti se ne sono aggiunti altri 10 in diverse località della provincia, tra cui Bolzano, Merano, Malles e Terlano» continua Schmidhofer. «Per una destinazione prediletta dai ciclisti è molto importante che vi sia una rete di noleggi capillare e di alta qualità. Gli utenti hanno la possibilità di restituire la bici in qualsiasi punto di noleggio in base alle loro esigenze, ci pensiamo noi poi a riportarle al punto di partenza, il che a sua volta alleggerisce i trasporti pubblici come treni e autobus».

Il numero di coloro che si spostano sulle piste ciclabili altoatesine, così come sui percorsi che oltrepassano i confini provinciali, è in continuo aumento. Per esempio, sulla tratta più battuta d’Europa, la San Candido-Lienz, si arriva fino a 5.000 passaggi al giorno e oltre 150.000 all’anno. «I nostri clienti sono turisti, anche se sempre più residenti scelgono di rivolgersi a noi» afferma Schmidhofer, che opera in questo settore da più di 30 anni.  «La bicicletta sta diventando senza dubbio un vero e proprio trend e la sua popolarità aumenterà ancora dato che grazie alle E-Bikes possono essere inclusi anche nuovi target».

Papin dispone del più grande parco di E-Bikes dell’Alto Adige: «Anche quest’anno abbiamo investito molto nella mobilità elettrica e attualmente possediamo più di 1000 E-Bikes, il 50% delle quali sono E-Citybikes, mentre la restante metà sono E-Mountainbikes.  La domanda supera l’offerta, infatti ci sono continue difficoltà riguardo alle forniture da parte delle aziende produttrici» spiega Schmidhofer. Per lui è chiaro che le E-Bikes diventeranno nei prossimi anni un attrezzo sportivo e un mezzo per muoversi in maniera sostenibile sempre più importante. «Per me questa è l’evoluzione della bici». Nell’offensiva a suon di E-Bikes Papin vuole pensare anche ai pendolari: «Accanto ai 200 e più hotel altoatesini che usufruiscono dei nostri pacchetti, iniziamo ad offrire proposte simili anche alle aziende dell’Alto Adige che desiderano noleggiare delle bici elettriche per i propri dipendenti. Non solo questo è un modo per contribuire a far circolare meno auto private sulle nostre strade, ma anche per poter aumentare la produttività».

La «Green Mobility» incontra il «Green Building»

Il termine sostenibilità viene scritto in maiuscolo da Papin anche nei punti di noleggio: «Abbiamo lavorato molto per trovare una soluzione che fosse in linea con la nostra visione di mobilità green, quindi flessibile e modulare. I nuovi punti di noleggio a Brunico, Merano e Malles sono costruiti quasi totalmente in legno e sono stati sviluppati e realizzati in collaborazione con l’azienda altoatesina Rubner». Dietro a questi concetti si cela una costruzione innovativa a livello globale: «Il legno offre molti vantaggi se paragonato ad altri materiali costruttivi. Uno degli aspetti più importanti è il buon clima interno che il legno assicura, al contrario dei container in acciaio. La capacità del legno di trattenere l’umidità e all’occorrenza di rilasciarla, così come le buone caratteristiche termiche, danno un effetto di benessere che non è possibile ottenere con altri materiali. Un altro aspetto da non sottovalutare, soprattutto in tempi caratterizzati dal riscaldamento globale, è quello ecologico» afferma Felix Gruber di Rubner Haus.

«Eurobike Mediadays»: dal 27 al 29 giugno

La crescente valorizzazione del tema bike viene percepita anche dagli operatori del settore turistico. «L’andare in bici diventa anno dopo anno un motivo di vacanza sempre più importante. Vale quindi la pena approfittare di questo potenziale» afferma Artur Costabiei, direttore della regione turistica Plan de Corones. «Da un po’ di tempo ci siamo posti l’obiettivo, assieme alle nostre associazioni turistiche, di proporre dei prodotti che ruotino attorno a questo tema, in modo da accrescerne l’interesse. Accanto a ciò gioca un ruolo fondamentale anche la comunicazione a livello internazionale. Ci troviamo nel bel mezzo di un processo in divenire. Se visite, natura, avventura ed esperienze sono decisive per gli ospiti che intendono trascorrere una vacanza, è bene considerare che comunque le infrastrutture adeguate non possono mancare, per esempio un’offerta alberghiera di alta qualità, la gastronomia, così come un servizio di noleggio ben funzionante» spiega Costabiei.

Egualmente importanti per lo sviluppo di una destinazione ciclistica sarebbero, oltre a una ben studiata rete di piste ciclabili, anche gli eventi specializzati. Qui rientrano gli «Eurobike Mediadays», che si terranno a Riscone dal 27 al 29 giugno. «Attendiamo 217 giornalisti di bici provenienti da 17 paesi. Questi potranno testare già adesso, 2 mesi prima della fiera Eurobike a Friedrichshafen, i modelli di bici più nuovi».  Stando a quanto affermato da Costabiei i giornalisti accreditati verranno invitati a due serate, la seconda delle quali è organizzata in collaborazione con IDM Alto Adige: un’esperienza culinaria unica sull’ «Alto Adige Trail del Gusto». «Per noi della regione turistica Plan de Corones è un grande onore essere per qualche giorno al centro di questo mondo specializzato e poterci quindi posizionare a livello mediatico come destinazione ciclistica». Maggiori informazioni sugli «Eurobike Mediadays» su http://www.eurobike-mediadays.com.

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