Klimahouse, dal 24 gennaio una fiera sempre più internazionale

Quattrocentocinquanta espositori. E migliaia di visitatori in arrivo: non è ottimismo predittivo, ma la semplice constatazione del ruolo di leader – a livello di fiere sull’efficienza energetica – di Klimahouse, che aprirà i battenti nei padiglioni fieristici di Bolzano dal 24 al 27 gennaio. Un’edizione che vede sempre più startup coinvolte, ancora maggiore internazionalità grazie anche agli Award che vedono partecipanti a livello europeo e il coinvolgimento del Politecnico di Milano.

«Klimahouse stimola il continuo confronto con il mondo della ricerca e dello sviluppo e si fa da sempre promotore di modelli innovativi e nuovi stimoli al mercato favorendo l’integrazione di competenze di alto livello. Mantenere lo sguardo sempre orientato al futuro ci consente di essere sempre un passo avanti in un settore che non può in alcun modo prescindere dall’innovazione», spiega Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano».

Per la prima volta a Klimahouse un enertour che si svolge in realtà aumentata grazie all’ausilio di strumenti sviluppati dal progetto FSER-GREENKIS. Il tour verte sul tema del bilanciamento idraulico degli impianti che garantisce risparmi energetici e alta efficienza. Nuova anche la presenza di due stampanti 3D all’ingresso principale della fiera. Il progetto è dedicato al tema delle tecnologie additive per l’edilizia ecosostenibile. WASP presenterà al pubblico lo stato della ricerca e le proprie sperimentazioni per il campo edilizio, con azioni dimostrative e attrattive in grado di coinvolgere il pubblico sul tema delle nuove tecnologie per l’architettura. La seconda edizione dei Klimahouse Innovation Days ha accolto le candidature di startup non solo provenienti da tutto il territorio italiano, ma anche a livello europeo: «un’occasione unica per rivitalizzare il mercato e offrire nuove possibilità di business», afferna Luca Barbieri, curatore del Klimahouse Startup Award. Durante la prima giornata di fiera, Klimahouse ospiterà Klimamobility, congresso dedicato alla mobilità sostenibile, in cui l’architetto e urban designer Stefan Schmitz presenterà il progetto MaidarEcoCity, modello della città del futuro. Il congresso è stato presentato da Daniel Campisi, oggi in conferenza stampa.

 E per finire, «un po’ di poesia per la tecnologia», come sottolinea  Pino Scaglione dell’Università degli Studi di Trento, un nuovo convegno, previsto per sabato 27 gennaio dal titolo “Stanze a cielo aperto”. Un dialogo tra Mediterraneo e Alpi attraverso le terrazze in un rapporto di equilibrio tra design – architettura e natura con la presenza dell’archistar spagnola Carmen Martinez Arroyo, dello studio di architettura Bergmeisterwolf e dell’architetto Vincenzo Corvino dello studio corvino + multari.

Per tutte le info sul sito della manifestazione.

Ti potrebbe interessare