Ires, con il taglio le imprese altoatesine risparmieranno quasi 40 milioni

Sono risparmi sostanziali quelli che attendono le imprese altoatesine con l’entrata in vigore della legge di bilancio presentata dal governo Renzi. A decorrere dal 2017, l’imposta sul reddito delle società (Ires) si ridurrà dal 27,50% al 24%. Per la provincia di Bolzano, che nel bilancio gestionale 2016 aveva previsto una devoluzione del gettito d’imposta sul reddito delle società Ires di 302 milioni, la riduzione comporterebbe un risparmio di 38,5 milioni. «La riduzione dell’imposta sul reddito delle società – sottolinea il presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Bolzano Richard Burchia – è una delle misure principali per rilanciare la crescita e la competitività del tessuto imprenditoriale. A ciò si aggiunge la neutralizzazione della clausola di salvaguardia, ossia l’aumento dell’Iva stabilito e rimandato, di volta in volta, dalle precedenti manovre finanziarie». Una clausola che presenterebbe un conto salato alle famiglie altoatesine. Secondo i calcoli dell’Ordine (elaborazione su dati Istat e Centro studi Cgia), un aumento dell’aliquota ordinaria dall’attuale 22% al previsto 24% si tradurrebbe in una crescita delle spese annuali di 280 euro a famiglia. Un dato che, moltiplicato per le circa 215mila famiglie della Provincia, significherebbe un maggiore gettito Iva per circa 60 milioni di euro complessivi.

Legge di Stabilità: per il 2017 conferme e novità

Tra le novità e conferme contenute nelle anticipazioni comunicate dal governo, la riduzione dell’imposta sul reddito delle società è tra i provvedimenti fiscali più rilevanti per le imprese. In parallelo all’introduzione dell’imposta sul reddito dell’imprenditore (Iri) con un’aliquota semplificata al 24% e alla conferma dei super-ammortamenti sugli investimenti in macchinari e tecnologie innovative, l’intervento mira a contenere la pressione fiscale e sostenere la crescita dell’economia italiana. Il Pil del Paese, che negli ultimi 20 anni è cresciuto a un tasso medio dello 0,5% dovrebbe accelerare nel 2017 all’1% dallo 0,8% di quest’anno. Un obiettivo ambizioso che mobilita risorse ingenti: quella varata dal Consiglio dei Ministri è una manovra da 27 miliardi.

Ristrutturazioni e ampliamenti: sei milioni di euro in credito d’imposta

In totale sono circa sei milioni di euro i fondi potenzialmente disponibili nell’ambito del credito d’imposta per le ristrutturazioni alberghiere “riservati” alle strutture altoatesine, che dovrebbero essere riconfermati nella prossima Legge di Stabilità. Il dato si ricava riproporzionando lo stanziamento nazionale (50 milioni di euro per il 2016) con il numero delle strutture attive in provincia (che rappresentano circa il 12% del totale italiano). Gli interventi coperti sono quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, eliminazione delle barriere architettoniche, efficientamento energetico, acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati agli immobili oggetto degli interventi e da adesso anche gli ampliamenti.

Crescita: in Alto Adige il Pil stabilmente migliore rispetto a quello nazionale

Nell’ultimo decennio il Pil provinciale è stato caratterizzato da un andamento altalenante che ha risentito della congiuntura nazionale e mondiale. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (Astat), il tasso di crescita reale del Pil altoatesino per il 2015 si è attestato allo 0,8%. Il valore risulta superiore a quello misurato nel resto del Paese, ma deve recuperare terreno rispetto alle economie limitrofe di Austria e Germania, che nello stesso periodo hanno registrato un tasso medio di crescita rispettivamente del 0,9 e dell’1,7 percento. Per il 2016 e il 2017, l’analisi statistica dell’Astat prevede una crescita del Pil intorno allo 0,5%, a causa delle prospettive economiche di una minor crescita a livello internazionale.

Martedì 29 novembre l’assemblea dell’Ordine dei Commercialisti

L’assemblea dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Bolzano è in programma martedì 29 novembre a partire dalle 18.30 nella sala plenaria dell’IDM Convention Center di Bolzano (via Siemens, 19). È possibile partecipare all’assemblea anche presso la sede dello studio Ausserhofer di Brunico (Nordring 25), dove sarà allestito un collegamento in teleconferenza. L’assemblea si aprirà con la relazione programmatica del presidente relativa all’anno finanziario 2017, a cui seguiranno la relazione del revisore unico, l’esame e l’approvazione del bilancio preventivo 2017. In chiusura, la consegna delle targhe per i 30 anni di iscrizione all’Albo e i saluti di fine mandato del presidente uscente Burchia, che a partire dal prossimo 1° gennaio passerà il testimone al collega Claudio Zago.

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