Incidente sul Rimpfischhorn, muore Harald Oberhofer

La dinamica dell’incidente è ancora da chiarire, ma Harald Oberhofer è morto domenica 17 luglio vicino alla cima del Rimpfischhorn, sul Canton Vallese in Svizzera. L’uomo era un attivista degli Schutzen di Bolzano, ed era molto conosciuto nel meranese. Da poco aveva preso casa con la moglie a Lana.
Il Rimpfischhorn è il quattromila più difficile del massiccio dell’Allalin, non lontano dal più noto e frequentato Strahlhorn, ed è caratterizzato dalla sua rocciosa e frastagliata cresta sommitale. La sua via normale lungo la cresta ovest è un’ascensione su terreno misto che risulta essere impegnativa solo nella parte finale: dopo una prima parte lungo una facile cresta nevosa con qualche tratto su roccette, si deve suparare dapprima un ripido canale nevoso e quindi le esposte rocce che portano all’anticima. La salita risulta essere oggettivamente abbastanza sicura, svolgendosi quasi interamente lungo una cresta; bisogna porre attenzione solo all’eventuale presenza di ghiaccio nel canale e sulle rocce successive. Anche se grazie agli impianti di risalita l’avvicinamento al rifugio non è che una breve passeggiata, il dislivello da superare per raggiungere la vetta non è per nulla indifferente, e richiede quindi un’adeguata preparezione fisica. Possono tornare utili un paio di dadi o friends, oltre a qualche fettuccia.

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