Impulsi(vi)2, ecco i 6 vincitori: passerella il 6 luglio

L’obiettivo alla base del progetto “Impulsi(vi)2 – Il primo incubatore culturale dell’Alto Adige Südtirol” è quello di offrire strumenti concreti e consulenza specialistica per trasformare idee e progetti in imprese creative/culturali. Nella sua Fase 1, svoltasi a fine 2015, 32 sono stati i partecipanti che portavano le proprie idee per realizzare un’impresa o che avevano il desiderio di crearsi una professione attraverso le proprie esperienze e passioni in ambito culturale e creativo. Passando attraverso un percorso fatto di workshop, incontri e supporto pensati per sviluppare le idee si è arrivati alla Fase 2, con 6 idee scelte fra tutte per proseguire l’accompagnamento. In questa seconda fase, svoltasi fra febbraio e giugno 2016, sono quindi stati offerti alle 6 idee selezionate, strumenti tecnici e consulenza per la realizzazione del business plan d’impresa. 
Ora le sei idee sono pronte per essere presentate e potenzialmente diventare imprese, durante la serata del 6 luglio a Museion ognuna delle 6 idee e relativi ideatori avranno la possibilità di parlare del proprio progetto al pubblico ed ai possibili interessati, di presentarsi, di farsi conoscere. Ecco i nomi dei 6 ideatori:Erika Baffico, Mattia Arcaro e Irene Bonente, Andrea Frison, Margaux Cicali e Silvia Potente, Irene Ammaturo, Federica Trama. Per scoprire le loro idee tutta la popolazione è però invitata all’evento “Impulsi Vivi Closing Party”. A seguire, a partire dalle 20.00 un brindisi e dj set  by Jannis Schaefer.
“La cultura crea occupazione nuova e di qualità soprattutto per i giovani! Impulsi(vi)2 è uno degli strumenti che abbiamo voluto per dare nuove opportunità ai giovani del nostro territorio”. Cosi Christian Tommasini, vicepresidente della Provincia, descrive il progetto ideato per fornire ai giovani l’opportunità di valorizzare le proprie passioni e competenze in ambito culturale e farle diventare un vero lavoro.
Anche l’Alto Adige, in linea con le regioni più innovative d’Italia e d’Europa, si è quindi dotato del primo incubatore culturale per imprese culturali e creative per fornire strumenti di sviluppo personale e territoriale. L’ambito pubblico di intervento è quello delle politiche giovanili intese come politiche per l’autonomia dei giovani in ambito culturale ed economico. Se numerosi sono i progetti simili che hanno avuto buoni risultati in Italia così come in Europa, Impulsi(vi)2 si pone come una novità anche nel panorama nazionale in quanto non mira al finanziamento di idee in nuce o di progetti promettenti, ma cerca di accompagnare i giovani nel progettare un’impresa sostenibile economicamente, finanziariamente e socialmente. In altre parole, ciò che Impulsi(vi)2 si propone di sviluppare sono imprese che possano attirare investitori pubblici o privati che, a fronte di piani di sviluppo concreti e calibrati, possano avere garantito un ritorno sull’investimento.
Impulsi(vi)2 è un progetto realizzato da Irecoop Alto Adige Südtirol, consorzio di cooperative con sede a Bolzano che eroga servizi di formazione e consulenza alle imprese. Forte della capacità di offrire un’assistenza di elevata qualità per lo sviluppo d’impresa e per la trasformazione di idee progettuali in realtà economiche vive ed operati, Irecoop nella realizzazione di Impulsi(vi)2 ha privilegiato la relazione con il territorio. Intraprendendo la linea tracciata dal Servizio Giovani della Ripartizione Cultura Italiana della Provincia, ideatore e finanziatore del progetto, numerosi sono stati gli scambi e le collaborazioni con gli enti e i soggetti del territorio: dalla Camera di Commercio di Bolzano a Bls, Tis sino a Weigh Station, scelta da Irecoop come media partner del progetto. Uno sguardo al panorama nazionale e alcuni interventi mirati di imprenditori e operatori del mondo culturale hanno poi garantito al progetto un respiro ampio e prospettico; importanti inoltre sono le sinergie strette da Irecoop Alto Adige Südtirol con realtà quali l’Associazione CheFare! ed il distretto culturale della Valcamonica, nell’ottica di un percorso di crescita e sviluppo culturale ed economico del territorio che vede in Impulsi Vivi(2) un ottimo punto di partenza.

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