Imprese, in Alto Adige una su tre innova

Tra il 2012 e il 2014 il 30,7% delle imprese altoatesine con almeno 10 addetti ha avviato un’attività di innovazione e nel 2014 la spesa complessivamente sostenuta dalle imprese locali per le attività innovative è stata pari a 199 milioni di euro. Questa cifra corrisponde in media all’1,7% del fatturato registrato nello stesso anno e a 4.550 euro per addetto. Sono questi alcuni dei risultati del rapporto «Innovazione nelle imprese 2012-2014», diffuso dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT.

In Alto Adige 630 imprese innovatrici

Delle 2.053 imprese considerate, 630 (30,7%) hanno introdotto almeno un nuovo prodotto, un nuovo servizio o un nuovo processo produttivo o intrapreso attività innovative e quindi si possono definire imprese innovatrici. Le imprese che hanno introdotto innovazioni organizzative o di marketing sono 908, ovvero il 44,2% del totale. Il 13,6% (278 imprese) dichiara di aver introdotto solamente queste tipologie di innovazioni. A livello nazionale è leggermente superiore sia la percentuale delle imprese che ha svolto attività di innovazione (44,6%), sia quella delle imprese innovatrici (31,9%), mentre l’Alto Adige in merito alla percentuale di imprese che ha introdotto solo innovazioni organizzative o di marketing (13,6%) si colloca leggermente sopra alla media nazionale (12,7%).

Osservando i settori di attività economica, nel macrosettore Industria le imprese innovatrici rappresentano il 34,7%. Al suo interno, i settori Industria in senso stretto e Costruzioni presentano dati non omogenei e vedono rispettivamente il 45,9% e il 18,6% di imprese innovatrici. Il macrosettore dei Servizi vede invece il 26,5% di imprese innovatrici, con punte del 35,1% nelle attività professionali, scientifiche e tecniche.

In media 4.550 euro per addetto

La spesa complessivamente sostenuta dalle imprese per le attività innovative è di oltre 199 milioni di euro nel 2014. La spesa media per addetto ammonta a 4.550 euro. Essa varia notevolmente tra i settori: nell’Industria in senso stretto è pari a 6.640 euro per addetto, mentre nelle Costruzioni scende a 2.454 euro. Le imprese altoatesine sostengono un impegno finanziario medio per addetto decisamente inferiore rispetto alla media complessiva delle imprese italiane (6.300 euro).

Per quanto riguarda la composizione della spesa per tipo di attività innovativa svolta, la ricerca e sviluppo interna ha assorbito la quota più significativa di risorse ossia la R&S intra-muros (40,1%); seguono l’acquisto di macchinari e impianti innovativi (30,3%) e l’acquisto di servizi di ricerca e sviluppo (8,2%). Osservando la suddivisione della spesa nei settori economici si nota che, mentre per l’Industria in senso stretto la spesa più rilevante si riferisce proprio alla spesa per la R&S intra-muros (50,6%), per le Costruzioni ed i Servizi è più consistente l’esborso per l’acquisto di macchinari e impianti innovativi (rispettivamente 50,9% e 34,2%).

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