Il 30 giugno il Centro Giovani di Bolzano ricorda la Grande Guerra

Una serata di per ricordare una delle grandi tragedie dell’umanità attraverso il cinema, la letteratura, la musica, ma soprattutto le parole dei protagonisti. A oltre cento anni dallo scoppio della prima guerra mondiale, quando ormai non ci sono più testimoni oculari del conflitto, diventa sempre più importante ricordare, senza retorica e senza ipocrisie. Il Centro Giovani di Bolzano di via Vintola, 18 organizza giovedì 30 giugno un evento per riflettere insieme su cosa significò davvero quella guerra per milioni di uomini. Comprendere a fondo la storia ci aiuta a capire il presente, in cui la guerra è più presente che mai: milioni di profughi in fuga lo dimostrano ogni giorno.

Il programma della serata al Centro Giovani

Alle ore 19 verrà proiettato il documentario dal titolo: “Scemi di guerra. La follia nelle trincee”, sul percorso che portò decine di migliaia di soldati alla pazzia. Alle 20 verrà invece presentato il libro “Storia Intima della Grande Guerra” con l’autore Quinto Antonelli. Seguiranno, con accompagnamento musicale, letture delle lettere che dal fronte molti soldati mandavano alle proprie famiglie.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina Facebook dell’evento.

«E quelli di noi che avra la fortuna di rimanere salvi in questa guerra faremo un altra guerra con li interventisti che volevano la guerra, e cuelli averei piacere di farli vedere le stragi di povera gioventù».
Primo Farabegoli, lettera dal fronte, 20 novembre 1915

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