Legacoopbund, Grandi riconfermato presidente

Heini Grandi riconfermato presidente di Legacoopbund per i prossimi cinque anni. Nell’ambito dell’11. Congresso dell’associazione di rappresentanza delle cooperative altoatesine Legacoopbund, tenutosi venerdì scorso (25 novembre) presso la Camera di Commercio di Bolzano è stata anche eletta la nuova vicepresidente Monica Devilli.

Con quasi 200 cooperative associate e più di 16.000 soci, l’associazione di rappresentanza Legacoopbund è ormai una realtà affermata nel panorama dell’economia altoatesina. Soprattutto nel settore sociale, Legacoopbund vanta una grande tradizione e una forte presenza. Venerdì scorso più di cento delegati delle cooperative associate a Legacoopbund si sono riuniti nella Camera di Commercio di Bolzano per l’11. Congresso Provinciale e l’elezione della nuova Presidenza di Legacoopbund.  Heini Grandi è stato riconfermato nella carica di Presidente e guiderà l’associazione per i prossimi cinque anni. Il volto nuovo è Monica Devilli, che succede a Giulia Failli nella carica di Vicepresidente di Legacoopbund. Sono stati confermati come componenti della Presidenza di Legacoopbund Fiammetta Bada, Clair Dejaco, Giulia Failli, Tiziano Mazzurana, Francesca Peruz, Stefano Ruele, Christian Sommavilla e Ivan Tomedi. A questo gruppo si aggiungono i nuovi componenti Maximilian Benedikter, Ivan Ceradini, Heidi Gronauer, Paul Hammond, Fabrizio Maretto, Alexander Nitz, Matthias Spögler e Monika Thomaser. Alberto Stenico, per anni Presidente di Legacoopbund, è stato nominato come membro d’onore.

Nell’ambito della parte pubblica del Congresso sono intervenuti anche il Presidente della Provincia Arno Kompatscher, l’assessore Christian Tommasini e la Vicepresidente di Legacoop nazionale Orietta Antonini. Sono, inoltre, stati presentati due progetti innovativi riguardanti una cooperativa di comunità della Liguria e una cooperativa edilizia di Monaco di Baviera. Gerhard Schönleber ha presentato il progetto di abitare cooperativo della Wagnis e.G., cooperativa con sede a Monaco di Baviera. Si tratta di un progetto di abitare sostenibile, sia dal punto di vista ecologico che sociale. I quasi 1.200 soci della cooperativa sono “locatari nella propria casa”; hanno dunque il diritto di abitare a vita negli appartamenti affidati loro dalla cooperativa, pagando un piccola somma per l’affitto. Inoltre, i soci si impegnano a contribuire alla vita sociale del quartiere e attraverso l’aiuto reciproco approfittano delle capacità e competenze di ogni singolo inquilino.

Le iniziative cooperative possono dunque contribuire al benessere collettivo, come dimostra anche il progetto della cooperativa di comunità ligure Ture Nirvane. Nell’ambito del Congresso di Legacoopbund, il Presidente Massimo Candela ha illustrato come il borgo medievale di Torri Superiore è stato ristrutturato e ripopolato grazie all’iniziativa di alcuni cittadini. Alla fine degli anni ottanta questo borgo era, infatti, completamente disabitato. Grazie alle iniziative dell’associazione Torri Superiore il borgo è rinato e attraverso le attività della cooperativa, nata nel 1999, si è riusciti a ricostruire un’attività turistica in questo paesino. Nell’ambito di una tavola rotonda il Presidente della Provincia Arno Kompatscher, l’assessore Christian Tommasini, la docente dell’università di Bolzano Susanne Elsen, la Vicepresidente di Legacoop Orietta Antonini e il neoeletto Presidente di Legacoopbund Heini Grandi hanno discusso sulla possibilità di mettere in pratica progetti simili anche nella nostra provincia e riflettuto su quello che può essere il futuro della cooperazione in Alto Adige.

L’assessore alla cooperazione Christian Tommasini ha apprezzato le relazioni dei soci delle cooperative di Monaco e della Liguria e ha ricordato che anche in Alto Adige esiste un progetto simile di cohousing. È però ancora presto per l’affermazione di questi nuovi modelli abitativi nella nostra Provincia, in quanto è necessario prima di tutto un cambiamento nella mentalità dei cittadini. Nel suo intervento il Presidente della Provincia Arno Kompatscher ha, invece, sottolineato l’importanza delle cooperative per l’economia altoatesina: “L’ Alto Adige si distingue da altri territori: qui la cooperazione svolge un ruolo di particolare rilievo ed è proprio grazie alla cultura della collaborazione che riusciamo ad essere competitivi sul mercato”. Il Presidente di Legacoopbund Heini Grandi ha, infine, ricordato la rilevanza dei valori cooperativi, che devono essere la base sulla quale costruire la cooperazione del futuro. Valori, che anche la Presidenza di Legacoopbund porterà avanti con grande convinzione nei prossimi cinque anni.

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