Gran Vedretta, trovati i corpi degli altri due alpinisti dispersi

Le speranze di ritrovarli in vita erano nulle. E la montagna ha restituito anche i corpi di Ulrich Seebacher ed Andreas Zoeggeler, i due alpinisti che ancora risultavano dispersi da sabato, quando di loro si erano perse le tracce durante la salita verso l’Hochferner/Gran Vedretta, cima di 3.464 metri in Val di Vizze vicino al più famoso Gran Pilastro. Con loro c’erano anche Peter Vigl e Thomas Lun, i cui corpi erano già stati ritrovati sabato, 400 metri sotto il punto in cui è avvenuta la valanga che ha travolto i quattro.

A fare la differenza è stata la tecnologia Recco, che permette di trovare corpi imprigionati sotto le slavine. Uno dei due alpinisti aveva la piastrina che permette di attivare la tecnologia. Così è stato possibile individuare il crepaccio sotto il quale si trovavano i due giovani.

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