Flashbeing vola ad Helsinki: selezionata per Slush

Flashbeing vola ad Helsinki per partecipare a Slush, uno dei più importanti festival digital del mondo. L’app altoatesina che aiuta i professionisti a gestire la loro giornata è stata selezionata da Slush Festival, il grande incontro per startup e investitori che richiama ad Helsinki, capitale della Finlandia, oltre 15mila partecipanti fra cui 1.700 startup, 800 investitori e 650 giornalisti. Un riconoscimento importante perché solo una startup su tre riesce ad essere ammessa a questa manifestazione punto di riferimento dell’economia digital. Il giovanissimo team di Bolzano, composto da ragazzi tra i 18 e i 22 anni, arriva all’appuntamento con una app rifinita rispetto al lancio di febbraio grazie ai feedback degli utenti. Parola d’ordine di Flashbeing: garantire all’utente di organizzare la propria giornata e rimanere informato in pochi secondi, caratteristiche che fanno di Flashbeing un personal management tool all-in-one, uno strumento cioè per organizzare il proprio business, collaborando anche con persone che non siano già utenti della app, e rimanendo allo stesso tempo informati.

Flashbeing a Slush: le novità della app

Rispetto al primo lancio Flashbeing mette ora in secondo piano tutte le dimensioni social ancora presenti sulla piattaforma verticalizzandole verso la produttività personale. «Dal lancio dello scorso febbraio – spiega Matteo Biasi, 22 anni, Ceo di Flashbeing – la nostra base utenti è cresciuta costantemente e ha indirizzato autonomamente lo sviluppo della piattaforma utilizzando le sue funzioni soprattutto per la collaborazione tra professionisti. Gli early adopters ci hanno consentito di capire chi siamo veramente: abbiamo ascoltato 15mila persone per sei mesi e ci hanno aiutato a delineare la nuova linea di sviluppo del prodotto. Abbiamo fatto errori, imparato e siamo cresciuti». Una crescita testimoniata in particolare dagli apprezzamenti dei nuovi utenti, gli acquirenti del nuovo iPhone X. «Da loro – continua Biasi – Flashbeing sta ricevendo particolari apprezzamenti perché siamo stati una delle prima app perfettamente ottimizzate per il nuovo smartphone prodotto dalla Apple».

I numeri della community

Senza alcun investimento di marketing la community degli utenti di Flashbeing ha raggiunto in pochi mesi 15mila utenti. Di questi circa 10mila sono in Italia, 2mila in Cina, mille negli Stati Uniti e in Thailandia e il resto in altri Paesi sparsi per il mondo. «Una comunità nata spontaneamente, senza nessun investimento di marketing», spiega Biasi. Ogni giorno su Flashbeing sono distribuiti 120mila contenuti, la connessione media è di 30 minuti al giorno, 7 milioni i contenuti creati finora, con 11mila siti presenti sulla piattaforma, 275mila eventi. «Gli Early adopters che hanno permesso di capire chi siamo ovvero un Personal management tool». I nuovi sviluppi del prodotto aprono a Flashbeing nuovi orizzonti di mercato: non solo liberi professionisti e associazioni di categoria, ma anche HR manager che possano adottare Flashbeing come piattaforma collaborativa. Lanciato a fine febbraio e sviluppato da Matteo Biasi insieme al suo team – composto di programmatori di età compresa tra 18 e 22 anni ­– oggi Flashbeing conta già oltre 15mila utenti. L’applicazione consente agli utenti un notevole risparmio di tempo consentendo di riunire in un’unica interfaccia tutte le attività principali online dei professionisti: andando dall’organizzare la propria giornata alla possibilità di collaborare con i propri colleghi, rimanendo aggiornati accedendo alle news di settore. Dopo aver raccolto un primo round di finanziamento da 250mila euro, ora FlashBeing è in ricerca di un ulteriore investimento di 500mila euro che gli consenta, dopo il lancio e la fase di pivoting, di raggiungere nuove quote di mercato.

Ti potrebbe interessare