Festival delle Resistenze, Federico Rampini il 25 aprile

Conto alla rovescia per la sesta edizione del Festival delle Resistenze, il progetto culturale sostenuto dal Dipartimento Cultura Italiana della Provincia di Bolzano, dall’Assessorato alle politiche giovanili della Provincia di Trento e dalla Regione Trentino Alto Adige. Il programma che per tre giorni – dal 23 al 25 aprile – animerà il tradizionale tendone di piazza Matteotti comincia a delinearsi. Dopo il critico gastronomico Edoardo Raspelli, ha garantito la sua presenza a Bolzano anche Federico Rampini. Lo scrittore, giornalista (scrive per Repubblica dagli Usa), docente e affabulatore sarà il protagonista del dibattito “La memoria condivisa nel mondo”, in programma lunedì 25 aprile alle ore 18.

Oltre che per l’attività giornalistica, Rampini sa farsi apprezzare anche a teatro in progetti che coniugano musica, cronaca e interpretazione. A Bolzano ancora si ricorda la sua performance teatrale di un anno e mezzo fa, quando propose “All you need is love. L’economia spiegata con le canzoni dei Beatles”, in cui alla sua voce narrante si affiancavano le canzoni dei fab four cantate e suonate dal vivo da Valentino Corvino e Roberta Giallo. Stavolta Rampini, interagendo con il pubblico, proporrà la sua visione della memoria con particolare riferimento a quella condivisione – lo sharing, per dirla più modernamente – che rappresenta il filo conduttore della Piattaforma delle Resistenze contemporanee 2016.

Sessant’anni appena compiuti, Federico Rampini dal 2009 racconta l’America da New York per conto di Repubblica. Da inviato segue spesso i grandi vertici internazionali e le vicende della Casa Bianca. Oltre all’attività giornalistica, Rampini è speaker competente che spazia dall’economia (scenari e tendenze globali, prospettive dei mercati finanziari, innovazione tecnologica, cronistoria della grande crisi vista dai massimi esperti americani) al lifestyle, dalle tendenze sociali e di costume agli scenari italiani.

Addestrato alla scuola degli speaker americani – ineguagliabili per efficacia e concisione – Rampini tiene le sue conferenze indifferentemente in italiano, inglese e francese. È autore di numerosi saggi tradotti in diverse lingue. Per citare i più recenti: Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale (Mondadori), All you need is love. L’economia spiegata con le canzoni dei Beatles (Mondadori), Rete padrona. Amazon, Apple, Google & co. Il volto oscuro della rivoluzione digitale (Feltrinelli), L’età del caos. Viaggio nel grande disordine mondiale (Mondadori).

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