Export altoatesino ancora in crescita, +3,9% nel secondo trimestre 2016

Secondo l’istituto provinciale di statistica Astat, nel secondo trimestre 2016 dalla provincia di Bolzano sono state esportate merci per un valore di 1 miliardo 110,8 milioni di euro, il 3,9% in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato. Rispetto al primo trimestre 2016, dato caratterizzato dalla stagionalità dei flussi di esportazione, l’aumento dell’export altoatesino è stato invece dell’1,6%.

I Paesi europei verso cui si esporta maggiormente sono la Germania (33,3%), l’Austria (10,6%) la Svizzera (5,7%) e la Francia (4,5%). Verso queste quattro nazioni fluisce oltre la metà di tutte le esportazioni (54,1%). Al di fuori dell’Europa, la quota maggiore delle esportazioni è diretta verso l’Asia (10,0%) e l’America (6,5%). Le esportazioni verso gli stati dell’Unione Europea salgono del 3,2% rispetto al secondo trimestre 2015. In controtendenza la Germania, ovvero il mercato di sbocco più importante (-0,6%), mentre sale vistosamente l’export verso il secondo Paese per volumi, l’Austria, (+17,8%). Solo Polonia (-10,9%) e Repubblica Ceca (-9,5%) fanno segnare una diminuzione. Nel complesso i paesi extra-UE mettono in evidenza una maggiore crescita sul fronte delle esportazioni (+5,6%) rispetto a quelli della Unione Europea. L’export verso i paesi non europei cresce in misura minore (+0,5%).

Export altoatesino, i settori di esportazione

La maggiore quota di esportazione si registra nel settore alimentare (18,4%), seguito da agricoltura e silvicoltura (15,9%), macchinari e (14,5%) e metalli (14,0%). Rispetto al secondo trimestre 2015 vi sono aumenti in quattro dei cinque settori più rilevanti: il più evidente per metalli (+12,8%), seguito da mezzi di trasporto (+8,3%). Le esportazioni nel settore dell’agricoltura e silvicoltura registrano invece una diminuzione (-9,6%). In termini assoluti, gli aumenti più consistenti sono quelli del metallo (+17,5 milioni di euro), settore alimentare (+12,8 milioni di euro), macchinari (+10,9 milioni di euro) e mezzi di trasporto (+9,4 milioni di euro); le diminuzioni più vistose riguardano agricoltura e silvicoltura (-18,7 milioni di euro) e altre attività manifatturiere (-13,7 milioni di euro).

Il report completo dell’Astat sull’export altoatesino è disponibile qui.