Editoria e cinema, domande di contributo entro gennaio

Libri e film sostenuti dalla Provincia, Ripartizione cultura italiana, le domande si possono fare entro il 31 gennaio. Da quest’anno case editrici e case di produzione sono soggetti «nuovi» che hanno ottenuto accesso a finanziamenti pubblici accanto alle organizzazioni. Lo prevedono i nuovi criteri per l’attribuzione di vantaggi economici per la promozione di attività culturali che vanno a attuare la recente riforma normativa del settore. La nuova legge provinciale ha ribadito il ruolo fondamentale dell’ente pubblico nel sostegno e nella promozione di attività culturali, in quanto opportunità di crescita individuale e di sviluppo di un territorio. Attraverso questi nuovi soggetti, dotati di una struttura organizzativa professionale si intende ampliare il sostegno di progetti, editoriali e video, realizzati da autori che desiderano approfondire tematiche legate alla cultura dell’Alto Adige, rendendo accessibili ad un ampio pubblico le conoscenze acquisite attraverso studi e ricerche, nonché il proprio punto di vista.

Case editrici e case di produzione possono presentare domanda di contributo per la realizzazione di pubblicazioni ed attività editoriali, nonché di cinema e media, per il gruppo linguistico italiano. Le pubblicazioni e produzioni dovranno, infatti, avere attinenza con il territorio e la sua realtà multiculturale, approfondire la storia, la cultura, l’ambiente, le tradizioni e i personaggi di particolare rilevanza per la popolazione di lingua italiana dell’Alto Adige. In particolare, in un territorio plurilingue come l’Alto Adige/Südtirol, conoscere le varie culture dei cittadini che qui vivono ed operano, può favorire nella popolazione una partecipazione attiva alla vita culturale e sociale. La scadenza per la presentazione delle domande di contributo per le attività è fissata per martedì 31 gennaio 2017

La circolare e la relativa modulistica si possono scaricare dalla pagina web http://www.provincia.bz.it/cultura alla sezione “Finanziamenti”. Per informazioni: Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi del Dipartimento Cultura Italiana della Provincia, tel. 0471 411249/41

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