Morto Erich Abram, leggenda dell'alpinismo

Morto Erich Abram, leggenda altoatesina dell’alpinismo. Per la generazione antecedente ai Messner Abram ha incarnato l’alpinismo stesso. Il suo nome è legato in particolar modo al K2: era l’ultimo componente della spedizione ancora in vita. L’alpinista, nato a Vipiteno nel 1922, ci ha lasciato all’età di 95 anni: la notizia è stata data dal CAI sulla sua pagina ufficiale di Facebook. «Socio onorario del Cai – scrive il Club Alpino Italiano  di carattere schivo e lontano dalle scene mediatiche, è deceduto in serenità la notte tra il 16 e il 17 gennaio 2017».

Morto Erich Abram: la notorietà con il K2

15977823_1196187867130577_164983407276914993_nLa sua notorietà è legata alla spedizione che nel 1954 scalò il K2: assieme a un giovanissimo Walter Bonatti e allo sherpa Amir Mahdi, trasportò le bombole che permisero a Compagnoni e Lacedelli di raggiungere la vetta della seconda vetta più alta del mondo. Ma a lui si devono anche tante vie nelle Dolomiti: successivamente intraprese con successo l’attività di pilota di elicottero, portando a termine negli anni numerosi salvataggi di alpinisti. A lui è intitolata la palestra di arrampicata di Salewa. 15977924_1196187863797244_6888689574330620548_n

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