Dobbiaco, petizione per salvare l'Hotel Post: l'ira di Sgarbi contro l'abbattimento

«La mia ira e la mia indignazione si scaglieranno contro chi vuole abbattere l’Hotel Post di Bolzano». Anche la voce furente di Vittorio Sgarbi si aggiunge alle oltre 1.300 firme raccolte online sulla piattaforma Change.org per chiedere di non abbattere l’Hotel Post in centro a Dobbiaco. L’ex hotel, ormai chiuso, si affaccia sulla piazza principale di Dobbiaco affacciandosi sulla chiesa della città e potrebbe essere sostituito da un edificio moderno e un po’ incolore. «Chiunque voglia abbattere l’Hotel Post di Dobbiaco è un criminale, che non capisce la storia, la bellezza e neanche Mahler! L’idea di abbattere qualcosa che è nella memoria di una grande civiltà musicale, letteraria e culturale, per costruire quella scatola inutile che serve solo a interessi di speculazione!», tuona il critico d’arte in un video che sta raccogliendo migliaia di visualizzazioni su Youtube e mettendo benzina nel motore della petizione che verrà inviata al comune di Dobbiaco.

Dobbiaco Hotel Post, ecco la petizione online

Su Change.org la petizione, lanciata da Francesco Vincenti, storico dell’arte di Bologna (qui per firmarla) non chiede solamente,  che l’Hotel Post venga ristrutturato e restaurato con competenza ma almeno un progetto alternativo a quello pubblicizzato da un’agenzia immobiliare privata che prevede la costruzione di un nuovo edificio che snaturerebbe la piazza esistente. «L’invito di questa raccolta firme è quello di sensibilizzare la proprietà al rispetto del luogo che è la piazza antistante la chiesa barocca di Dobbiaco. Il luogo offre un aspetto estetico unitario, col vecchio ufficio postale ora restaurato e gli antichi alberghi di fronte all’Hotel in oggetto. L’aspetto della piazza su cui insiste l’Hotel Post possiede un’estetica ancora intatta e risalente ai canoni dell’ex Impero Austroungarico e questa va salvaguardata nella sua unitarietà».

Dobbiaco Hotel Post: storia e futuro

La petizione continua poi ripercorrendo la storia dell’Hotel. «L’Hotel Post, costruito sui ruderi di un antico albergo subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, è una struttura alberghiera di notevole pregio storico ed estetico e attraverso fotografie e cartoline d’epoca può essere restaurata e portata al suo antico splendore nonché adeguata ai più moderni comfort bioenergetici». Il progetto attuale, ai sottoscrittori della petizione, non piace. «Il progetto presentato ai fini della vendita prevede la totale demolizione e una ricostruzione che pone molti interrogativi estetici. Si chiede in prima istanza il rispetto dell’antica struttura alberghiera o almeno varianti rispetto al progetto presentato».