Disinnesco bomba in tempo lampo: alle 8 A22 già riaperta al traffico

Alle 8 del mattina l’Autobrennero era già stata riaperta. Si è completato con successo e in tempi record il disinnesco della bomba della Seconda guerra mondiale rinvenuta a Campo di Trens. La bomba di aereo di 500 chili era stata portata alla luce nel letto del fiume Isarco in località Fuldres. Gli abitanti nella zona di interdizione nel raggio di due chilometri hanno dovuto lasciare le proprie case per tutto il periodo delle operazioni e hanno potuto recarsi al centro informazioni istituito presso la casa di cultura di Trens. Già alle 6.15 le circa 600 persone residenti in località Mules erano state sgomberate e fatte arrivare nella zona artigianale Wolf. Al sorgere del sole, alle 6.41, è stato bloccato il traffico stradale e ferroviario. Alle 6.47 la sirena sul veicolo dei vigili del fuoco ha dato ufficialmente il via a quella che è stata denominata Operazione torrens tertius, perché era la terza volta che in zona veniva ritrovato un residuato bellico. Alle 6.55 i tre artificieri del Secondo Reggimento hanno iniziato le operazioni di “despolettamento”. Alle 7.35 l’ordigno era completamente disinnescato e messo in sicurezza. Alle 8 sono state riaperte la A22 e la circolazione ferroviaria. Alle 8.40 erano di nuovo percorribili tutte le arterie stradali. L’ordigno verrà fatto brillare in una cava di sabbia. L’operazione ha coinvolto 120 persone dei Carabinieri, della Polizia, della Guardia di Finanza, della protezione civile e del secondo Reggimento Genio guastatori (sotto il comando del colonnello Luigi Musti), della forestale, dei vigili del fuoco, dell’Autobrennero, delle ferrovie, dei gestori della rete elettrica e del comune di Campo di Trens.

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