Digitalizzazione, altri 242 milioni di euro per i voucher Pmi

Piccole e medie imprese «crescono» verso la strada della digitalizzazione: e lo fanno con 242,5 milioni di euro in più. E’ stata accolta la richiesta avanzata dalla Cna a sostegno all’ammodernamento delle piccole aziende altoatesine. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto il decreto che dispone l’integrazione della dotazione finanziaria destinata ai voucher per la digitalizzazione delle Pmi. La decisione dell’ulteriore stanziamento è stata presa, a fronte di oltre 90.000 domande presentate in tutta Italia, per evitare che il riparto delle risorse stanziate all’origine (100 milioni di euro per l’intero territorio nazionale) fosse sensibilmente inferiore a quello richiesto dalle singole imprese. «Trova così risposta positiva – afferma Claudio Corrarati, presidente della Cna del Trentino-Alto Adige – la domanda avanzata dalla Cna per garantire una risposta all’altezza delle richieste e sostenere lo sforzo di ammodernamento delle piccole imprese anche del nostro territorio regionale. La digitalizzazione è la strada maestra per mantenere elevata la competitività anche delle micro, piccole e medie imprese soprattutto in un territorio come il nostro che deve confrontarsi con la concorrenza del mondo imprenditoriale germanico e di quello del Nord Italia».

La somma stanziata ammonta a 242,5 milioni di euro. Le risorse complessivamente disponibili per la concessione del contributo salgono, così, a 342,5 milioni di euro. Il nuovo stanziamento sarà destinato per l’80% ai progetti delle imprese localizzate nelle aree del Mezzogiorno, mentre il restante 20% spetterà ai progetti delle imprese localizzate nelle aree del Centro-Nord. Rimane da scoprire l’importo del voucher indirizzato a ciascuna impresa per la realizzazione dei progetti di digitalizzazione e di ammodernamento tecnologico proposti.

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