Croce Bianca, più soccorso sulle piste. Oltre 3000 casi lo scorso inverno

Un servizio tipicamente invernale della Croce Bianca è il soccorso su piste da sci. Quest’anno il servizio viene anche svolto nei comprensori sciistici Rio Pusteria e Reinswald in Val Sarentino. Così nel frattempo l’Associazione provinciale di soccorso è attiva in otto comprensori. Si tratta dei comprensori di Plan de Corones, Klausberg, Monte Spico, CarezzaKarersee, Obereggen e Schwemmalm in Val d’Ultimo. A Rio Pusteria e Reinswald la Croce Bianca inizierà il nuovo servizio il secondo fine settimana di dicembre con i nuovi soccorritori su pista. Il personale a Klausberg è stato aumentato di una persona e a Monte Spico si è presenti tutta la settimana invece di cinque giorni a settimana. I soccorritori della Croce Bianca hanno una formazione specifica per il soccorso pista e molta esperienza nel campo del soccorso e della medicina d’urgenza. Ogni anno devono aggiornare le loro nozioni di soccorso e quelle relative all’uso del defibrillatore semiautomatico.

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L’ottima collaborazione con i gestori degli impianti, della Centrale provinciale di emergenza nonché con i Carabinieri, con la Guardia di Finanza e con il soccorso alpino sta molto a cuore alla Croce Bianca. C’è una novità per i soci della Croce Bianca 2018: Se i gestori degli impianti richiedessero una spesa per un soccorso su pista in Alto Adige, la Croce Bianca rimborsa al socio questa spesa. Nella stagione invernale 2016/17 il soccorso su pista ha svolto sulle piste altoatesine 3123 interventi di soccorso. Nello scorso anno prima sono stati registrati meno interventi. Il numero più elevato di interventi si constata tra le ore 11 e le 12 con 569 interventi, seguite da 510 interventi un’ora dopo. Le lesioni più frequenti, 16 per cento, sono quelle alle ginocchia, seguite dalle stirature (10%), fratture, contusioni e lesioni alle spalle.

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