Cna sull'e-commerce. «Bene l'aumento, ora gestire consegna merci»

«L’aumento di persone e imprese che effettuano acquisti online, come rilevato dall’indagine Astat, pone con forza il problema dell’aumento del traffico per la consegna delle merci, soprattutto a Bolzano. Dobbiamo pensare adesso alla questione e non arrivare ad affrontare le problematiche solo quando diventano ingestibili». Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della CNA-SHV Alto Adige-Südtirol. L’indagine Astat “Le attività in internet di cittadini e imprese” ha rivelato che nei tre mesi precedenti l’intervista il 36,6% degli utenti di internet ha comprato e il 10,6% ha venduto merci o servizi attraverso la rete.

Quasi la metà (45,4%) degli internauti che hanno comprato merci o servizi sul web ha speso nell’arco di un trimestre tra i 100 e i 500 euro. Acquisti per importi superiori sono stati fatti da circa un acquirente su cinque (18,0%). Le imprese altoatesine che effettuano vendite o acquisti online sono il 51,1%. Il settore di imprese che utilizza maggiormente i canali informatici del commercio è quello delle Attività manifatturiere (66,7%), quello che vi fa un minor ricorso è quello delle Costruzioni (34,3%). In particolare il 41,5% delle imprese effettua acquisti online, ed in ogni settore di attività economica almeno un terzo delle imprese fa ricorso ad essi. Il 7,7% del totale delle imprese effettua online oltre la metà dei propri acquisti.

«La progressiva crescita dell’e-commerce – commenta Corrarati – non è solo indice di maggior digitalizzazione, ma anche un indicatore prezioso per la programmazione urbanistica, soprattutto del capoluogo che ha i maggiori flussi di traffico veicolare. La città di Bolzano oggi ha i fondi e la possibilità, anche grazie al progetto dell’Areale ferroviario, di realizzare la proposta lanciata a più riprese da CNA-SHV, ovvero un centro di raccolta delle merci dal quale far partire mezzi ecologici per la consegna dei pacchi a famiglie e imprese. Nel frattempo i veicoli di consegna merci dovrebbero poter accedere ad alcune strade attualmente chiuse al traffico, come viale Trento, via Claudia Augusta in direzione Nord e via Resia accedendo da ponte Resia. Presenteremo presto ulteriori proposte e studi per facilitare l’attività di un settore dell’artigianato che è in evidente crescita insieme all’e-commerce, ovvero i trasportatori di piccoli colli».

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