Catalogna e Brexit, seminario di approfondimento Eurac

In questi mesi Spagna e Regno Unito stanno affrontando una crisi di tipo istituzionale che riguarda non solo la politica interna, ma anche quella internazionale: le polemiche per l’arresto del leader catalano Puigdemont in Germania e i difficili negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea ne sono un esempio. L’incapacità dei governi centrali di portare avanti riforme costituzionali e territoriali ha portato a una situazione di difficile gestione. Quali scenari si prospettano per il futuro? Se ne parlerà venerdì 6 aprile dalle 10 alle 12 nel corso di un seminario aperto al pubblico organizzato dal centro di ricerca bolzanino.

Il referendum per l’indipendenza indetto lo scorso ottobre in Catalogna era stato dichiarato inammissibile dal governo spagnolo; ora l’arresto dell’ex presidente catalano radicalizza il conflitto tra Madrid e Barcellona e rafforza le istanze separatiste. Attuare delle riforme costituzionali e concedere alla Catalogna maggiore autonomia, ad esempio in ambito finanziario, avrebbe permesso di evitare di questa situazione di crisi?

Nel Regno Unito, il referendum sull’uscita dall’Unione europea si è svolto quasi due anni fa, ma un accordo non è ancora stato raggiunto. Tra i nodi irrisolti c’è quello legato all’Irlanda del nord. Se questo territorio uscisse dall’Ue assieme al Regno Unito si creerebbe un confine con il resto d’Irlanda e questo potrebbe riaccendere le tensioni sull’isola. Questi risvolti erano stati valutati quando si è deciso di istituire il referendum? Si tratta di uno strumento effettivamente efficace in situazioni di questo tipo?

Questi sono alcuni dei punti che verranno discussi nel corso del seminario organizzato dai giuristi di Eurac Research. L’appuntamento è aperto al pubblico e si svolgerà venerdì 6 aprile dalle ore 10 alle 12 nel centro di ricerca bolzanino.

Gli interventi si terranno in italiano, non è prevista traduzione simultanea.

Ti potrebbe interessare