Caramaschi: stop ai furbetti delle mense scolastiche

Stop ai furbetti della mensa. Il sindaco Renzo Caramaschi vuol mettere in ordine il servizio di ristorazione scolastica garantito dal Comune agli studenti bolzanini regolarmente iscritti: circa 8.000 in tutto, non fosse per circa 170 presenze non regolarmentate con i genitori che non presentano domanda d’iscrizione (che è gratuita), ma che in pausa pranzo lasciano comunque i figli a scuola. «Più volte nel corso dell’anno l’Ufficio comunale competente raggiunge le famiglie con lettere e comunicazioni invitando a provvedere all’iscrizione, ma ad oggi risultano un centinaio di alunni non iscritti che hanno consumato pasti. Più che un problema di caratterere economico per il Comune per mancati introiti – ha detto il sindaco – si tratta di una questione di sicurezza, con il rischio magari di somministrare un pasto non conferme non essendo il Comune a conoscenza di eventuali esigenze alimentari dello studenti (intolleranze, allergie ecc) in quanto non iscritto e dunque non registrato». La Giunta ha perciò deciso di fissare all’inizio di ogni anno scolastico, la data per regolarizzare l’iscrizione. Decorso tale termine, sarà negato l’accesso in mensa agli studenti non iscritti e, per quanto concerne gli utenti che a tutt’oggi non risultano iscritti, sarà negato l’accesso alla mensa scolastica, previo ultimo sollecito in sanatoria per la presentazione dell’iscrizione.

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