Cani, mappatura Dna gratis. Scatta la lotta a chi non raccoglie le feci

Niente alibi. La mappatura del Dna dei cani non costerà 25 euro, ma sarà gratuita. Lo ha annunciato il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, ammettendo di aver ricevuto molte proteste per il costo del servizio. Così è stato trovato un accordo con la Provincia e il database non avrà costi per i cittadini. Almeno per quelli che correttamente raccolgono le deiezioni del loro cane: l’analisi delle feci, infatti, permetterà di risalire al padrone dell’animale con relativa multa.

Ecco come Caramaschi aveva spiegato il progetto: in occasione della registrazione dell’animale mediante microchip (già obbligatorio), si potrà stabilire anche il suo DNA. La banca dati sarà poi gestita dal laboratorio provinciale. «La rintracciabilità tramite DNA – ha chiarito il primo cittadino- garantisce il riconoscimento di animali rubati (in questi casi spesso il chip viene forzatamente asportato) o smarriti, la chiara identificazione del cane coinvolto in incidenti (fatto che facilita le procedure assicurative), inoltre il rafforzamento della pulizia e dell’igiene in città. Sarà così dunque facilitato il rispetto della norma che obbliga il padrone all’asporto delle feci dalla strada pubblica, in quanto più facile individuare cane e padrone attraverso l’esame delle deizioni effettuato dal laboratorio dell’ufficio provinciale veterinario. Tale procedura – ha sottolineato Caramaschi- viene applicata con successo già in altri comuni».

I dettagli operativi della procedura saranno definiti prossimamente. Da segnalare che sul territorio comunale sono 27 le aree cani a disposizione di circa 6.000 amici a quattro zampe,  tutte dotate di fontanella per l’erogazione dell’acqua, recintate e attrezzate con bidoni, rastrelli e palette per la raccolta delle deiezioni.

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