Bressanone, la spazzatrice è a zero emissioni: 26 tonnellate di CO2 in meno

I veicoli per la raccolta dei rifiuti e le spazzatrici di ASM Bressanone SpA sono poco inquinanti e muniti di impianto di filtrazione delle polveri sottili. Ora l’azienda sta facendo un ulteriore passo avanti e si accinge a testare un veicolo per la pulizia stradale completamente privo di emissioni. La settimana scorsa, in collaborazione con l’azienda fiorentina Gorent, leader nel noleggio di veicoli per l’igiene ambientale, si è svolto un test con una spazzatrice compatta completamente elettrica. Il CityCat 2020ev della ditta Bucher, premiato nell’ambito del GreenTecAwards 2016, non emette emissioni ed è più silenzioso delle spazzatrici con motori diesel.

«Vogliamo scoprire con un test che durerà circa un mese, se le prestazioni rimarranno le stesse», spiega il responsabile dei Servizi ambientali Michele Bellucco. «Nel prossimo mese faremo esperienza in questo settore, ad esempio su carreggiate ripide. Se il veicolo è convincente, ASM Bressanone SpA potrebbe mettere in funzione una spazzatrice elettrica».

«La compatibilità ambientale dei veicoli e materiali utilizzati gioca un ruolo importante nella nostra azienda», afferma l’amministratore delegato di ASM Bressanone SpA Karl Michaeler. «Il parco veicoli è stato continuamente rinnovato negli ultimi due anni. A partire dal 2019, tutti i veicoli per la raccolta dei rifiuti saranno di classe Euro 6 a basse emissioni. Anche le auto ibride fanno parte del parco veicoli di ASM Bressanone SpA. Una spazzatrice elettrica si potrebbe inserire bene nel contesto. Rinunciando ai combustibili fossili, una singola spazzatrice può risparmiare circa 26 tonnellate di emissioni di CO2 all’anno. Un traguardo interessante. Dopo la fase di prova, si vedrà se l’idea diverrà realtà o meno», dice Karl Michaeler.

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