Bolzano, il Comune estingue i mutui: via l'Irpef dal 2017

Estinzione dei mutui e di conseguenza abolizione dell’addizionale Irpef a partire dal primo gennaio 2017. Un’ operazione da 53, 8 milioni di euro finanziata con l’avanzo di amministrazione. Prima conseguenza positiva per i cittadini: l’abolizione dell’addizionale Irpef

Il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi nel corso della consueta conferenza stampa post seduta di Giunta, ha illustrato con il Ragioniere capo del Comune Fabio Bovolon, la delibera che consentirà di estinguere anticipatamente i mutui contratti dal Comune con la Cassa Depositi e Prestiti. Un’operazione da 53,8 milioni di Euro finanziata con l’avanzo di amministrazione. Prima, positiva conseguenza per i cittadini: l’abolizione dal primo gennaio 2017 dell’addizionale IRPEF. Con la delibera approvata ieri dalla Giunta e che ora passerà al vaglio del Consiglio, il Comune di Bolzano estinguerà anticipatamente (tecnicamente l’operazione è definita “rimborso anticipato”) tutti i mutui ancora aperti con la Cassa Depositi e Prestiti utilizzando a tale scopo la quota di avanzo di amministrazione disponibile e accertata con l’approvazione del rendiconto 2015. Il debito residuo da estinguere ammonta complessivamente a 53,8 milioni di Euro (debiti residui 46.6 milioni di Euro + indennizzi per estinzione anticipata 7,2 milioni di Euro).

Un’ operazione che consentirà di “sgravare” le casse comunali per la parte corrente di circa 10 milioni all’anno di rata. Il risparmio generato consentirà al Comune di destinare queste risorse a servizi per la città e ad azzerare l’addizionale Irpef a decorrere dal 2017. In dettaglio sono 89 le posizioni di mutuo che saranno estinte determinando una riduzione della spesa corrente per 46,6 millioni di Euro (quota capitale) e 7,9 milioni di euro (quota interessi).

Caramaschi: «Obiettivo strategico del mio programma»

Per il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi,  si tratta di “un obiettivo strategico del programma di governo”. Un’operazione fortemente voluta, ma anche sollecitata dal susseguirsi delle norme statali e locali, per ricondurre le dinamiche di crescita del debito pubblico, agli obiettivi di finanza pubblica. Oltre alle finalità generali, il rimborso anticipato dei mutui consentirà al Comune di Bolzano di perseguire la riduzione dell’indebitamento e l’incidenza della spesa degli interessi passivi e delle quote di capitale per ammortamenti sui bilanci degli esercizi futuri. L’operazione consentirà al Comune anche di avere più risorse a disposizione per gli investimenti, con il contributo che la Provinia continuerà a versare nelle casse comunali.

“Il risparmio così generato per la parte corrente – ha detto Caramaschi – consentirà di abolire dal 2017 l’addizionale comunale Irpef”. A livello procapite il “risparmio” di parte corrente corrisponde a circa 100 euro per il prossimo anno e 517 euro per l’intero periodo (considerando quella che sarebbe stata la scadenza naturale del debito). Tecnicamente, il Consiglio comunale entro il prossimo 30 novembre dovrà autorizzare l’estinzione anticipata dei mutui aperti con la Cassa Depositi e Prestiti, approvare la conseguente variazione di bilancio, applicare l’avanzo di amministrazione (53,8 milioni di euro) per finanziare l’operazione e trasmettere la documentazione alla Cassa.

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