Ambiente, Bolzano diventa laboratorio scientifico sul verde urbano

Il verde urbano non svolge un ruolo importante solo dal punto di vista ecologico ma anche sociale ed economico. È un’ipotesi investigata dal progetto triennale greenCities su cui è attiva una équipe di ricerca interdisciplinare della Libera Università di Bolzano. Il 15 marzo si terrà un workshop cui sono invitati diversi portatori di interesse, invitati a presentare desideri e idee per una città «verde».

Chiunque abbia mai dovuto aspettare qualcuno nel caldo di un mezzogiorno estivo in piazza Domenicani a Bolzano o in altre piazze con poco verde, sa quanto l’ombra di un albero in città possa essere desiderabile. Ma il verde urbano non solo offre rifugio dal caldo a persone e animali. Alberi e spazi verdi svolgono anche molte altre importanti funzioni. Dimostrare quali è il compito del progetto interdisciplinare greenCITIES che analizza la funzione del verde urbano a Bolzano. Per questo progetto, avviato un anno e mezzo fa e di durata triennale, economisti ed ecologi, antropologi e sociologi ne esaminano vari aspetti: ecologici, sociali ed economici.

I focus sulle piazze

Alcuni dei focus: lo sviluppo storico e l’attuale utilizzo e percezione di piazze della città di Bolzano come Piazza della Vittoria, Piazza Mazzini o Piazza dei Domenicani; gli effetti di alberi e spazi verdi sui prezzi delle abitazioni o, ancora, le disuguaglianze sociali in relazione alla distribuzione del verde urbano all’interno della città. «Il nostro obiettivo è quello di capire quanto il verde urbano sia essenziale per una città sostenibile, la salute e il benessere delle persone e quindi sviluppare proposte concrete per aumentare gli spazi verdi a Bolzano», afferma il professor Stefan Zerbe, professore di Ecologia e Botanica applicata alla Facoltà di Scienze e Tecnologie unibz e membro del comitato scientifico della Fritz und Hildegard Berg-Stiftung nella Stifterverband e del suo programma di ricerca “Città del futuro: metropoli sane e sostenibili”.

Un’app per il verde

L’attuazione di nuove proposte richiede spesso un’opera di mediazione. Un motivo in più per cercare il confronto e la discussione con i vari attori e stakeholder che si occupano, direttamente o indirettamente, del tema dello sviluppo urbano ecologico. A questo scopo, il 15 marzo è stato organizzato, nel campus di Bolzano, un workshop. «È nostro desiderio coinvolgere i portatori di interesse in uno scambio moderato per identificare possibili conflitti e discutere di potenziali soluzioni», afferma il coordinatore del progetto di ricerca, Andrew Speak. Il ricercatore, esperto di ecologia urbana, ha anche sviluppato un’applicazione per smartphone che permette a tutta la popolazione di partecipare alla raccolta dei dati per l’indagine scientifica. L’applicazione „BZcomfort” può essere scaricata gratuitamente su tutti gli smartphone Android e utilizza questionari e valutazioni dirette di utenti per registrare come gli abitanti della città vivono le loro piazze e quali sono le loro idee e desideri per il verde urbano.

Gli interessati a partecipare al workshop del 15 marzo possono farlo scrivendo a Andrew Speak (AndrewFrancis.Speak@unibz.it). L’incontro inizierà alle ore 14 con una presentazione del progetto, a partire dalle ore 16 è prevista una discussione su soluzioni e visioni per una Bolzano verde nel 2040.

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