Bilinguismo, 60 posti per commissario d'esame: ecco come fare

Emanato il bando per la ricerca di 30 commissari per gli esami di bilinguismo per il gruppo linguistico italiano e 30 per quello tedesco. Il Commissariato del governo per la provincia di Bolzano ha dichiarato la necessità di assumere nuovi esaminatori per far fronte alle oltre 12.000 persone che ogni anno richiedono una certificazione linguistica. L’esaminatore fa parte delle commissioni d’esame con il compito di accertare le conoscenze della lingua italiana e tedesca sulla base degli standard internazionali A2, B1, B2 e C1, nonché l’equivalenza dei livelli d’esame a quelli del Quadro comune europeo di riferimento per i livelli A2 (ex D), B1 (ex C), B2 (ex B) e C1 (ex A).Gli esami si svolgono tutti i giorni, durante tutto l’anno, negli uffici del Servizio esami di bilinguismo e trilinguismo in via Perathoner 10 (secondo piano), a Bolzano. L’orario lavorativo inizia alle 8.15 e dopo la pausa pranzo si protrae in modo flessibile a seconda del numero dei candidati presenti alle prove e del livello degli esami svolti. Per operare all’interno delle commissioni è richiesta una buona padronanza tecnologica, poiché ognuno dovrà inserire le proprie valutazioni tramite un notebook e registrare i singoli esami orali e titolo di protocollo. Ogni commissario d’esame, inoltre, si dovrà dotare della firma elettronica con cui ogni giorno verrà siglato il protocollo della seduta. Il corrispettivo previsto per la prestazione dell’esaminatore ammonta a 145 euro lordi di parte fissa, più una componente variabile (a seconda del numero degli esaminandi e del livello di certificazione) e un rimborso spese. Ciascuno dei nuovi commissari dovrá indicare la propria disponibilità da una a tre giornate alla settimana.

Partecipazione al bando e selezioni

Le domande per partecipare alla selezione possono essere presentate, entro il 15 luglio, all’Ufficio Unico del personale delle amministrazioni statali del Commissariato del Governo, in via Fago 31 a Bolzano, dove è disponibile il relativo modulo, scaricabile anche dal sito http://www.prefettura.it/bolzano nella sezione Amministrazione trasparente/esami di bi- e trilinguismo. Il modulo per la domanda è inoltre disponibile presso la sede di via Perathoner oppure sul portale web della Provincia nelle pagine dedicate al bilinguismo. In autunno i candidati verranno chiamati a sostenere le prove di selezione sia scritte sia orali. Ai vincitori della selezione verrà offerto durante gli ultimi mesi dell’anno un corso di formazione articolato in diverse giornate focalizzato sulle competenze di valutazione degli esami nelle diverse prove di cui si compone l’esame di bilinguismo (prova di ascolto, di comprensione di un testo, prova scritta e prova orale).

«Il livello linguistico degli esaminatori corrisponde al C2 del QCER – spiega Karin Ranzi, coordinatrice del Servizio esami di bilinguismo – questo criterio è molto importante per garantire una valutazione equa dei candidati in entrambe le lingue, dato che le commissioni sono paritetiche e i commissari vengono chiamati a valutare i singoli candidati sia per la lingua italiana sia per quella tedesca. Attualmente c’è molto interesse da parte di persone provenienti dall’ambito locale, ma anche da altre regioni d’Italia o dall’estero. Il compito si addice particolarmente a persone altamente qualificate che cerchino un impiego alternativo per diversificare il proprio lavoro o per conoscere un nuovo ambito operativo».

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