Bicocchi Pichi (Italia Startup) faccia a faccia con i ricercatori Eurac

Una mattinata faccia a faccia con i ricercatori di Eurac Research. Marco Bicocchi Pichi, presidente di Italia Startup, uno dei massimi esperti di innovazione in Italia, si è confrontato, lunedì mattina con una decina di ricercatori di Eurac Research. Nell’incontro riservato, organizzato da Francesco Anesi, ricercatore dell’Istituto per lo sviluppo regionale, Bicocchi Pichi si è confrontato con il direttore di Eurac Stephan Ortner sulle opportunità che l’ecosistema delle startup può fornire ad una strategia di sviluppo regionale. Un tema altamente sensibile in un tempo in cui l’Alto Adige, anche grazie all’apertura del NOI Techpark sembra aver imboccato con decisione la strada dell’innovazione. «Purtroppo l’Italia – ha detto Bicocchi Pichi – è un sistema resiliente alla penetrazione delle startup nel tessuto economico esistente: la mancanza di visione da parte degli imprenditori e la scarsità di capitali le costringono  a emigrare per poter sopravvivere e svilupparsi. In questo panorama però le periferie, come l’Alto Adige, stanno costruendo una propria centralità attraverso la realizzazione di ecosistemi coesi tra PMI, ricerca e startup. Una via molto interessante che ora aspetta di essere messa alla prova».

Hackathon sul calcio

Bicocchi Pichi, dopo la tappa bolzanina, si è diretto verso Trento per partecipare alla presentazione del  primo Hackaton del calcio italiano, una maratona di 48 ore per innovatori digitali con l’obiettivo di elaborare nuove soluzioni per lo sviluppo del calcio in programma il 14 e 15 ottobre a Trento (http://www.hackathon-figc.unitn.it). Coordinatore dell’evento è proprio il ricercatore dell’Eurac Francesco Anesi che ha incontrato alcuni club di Serie A tra quelli in ritiro in Trentino, per presentare ad una platea sempre più ampia il programma dell’evento, che impegnerà innovatori, potenziali imprenditori, esperti e appassionati di tecnologie, software e ricerca applicata su due sfide: la Match Analysis (l´analisi statistico – quantitativa delle partite di calcio) e la Comunità dei Tesserati (una sfida manageriale – organizzativa per nuovi modelli rivolti al legame tra FIGC ed i suoi 1.300.000 tesserati).

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