Collegio costruttori a Roma per affrontare il nuovo Codice degli appalti

Il nuovo codice appalti è stato al centro dell’incontro tenutosi a Roma tra il Presidente del Collegio dei Costruttori Markus Kofler e il nuovo Presidente di Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili, Gabriele Buia. In particolare è stata affrontata la tematica relativa al limite del 30% prevista per i subappalti. In base all’attuale  Codice degli appalti, l’impresa aggiudicataria  deve eseguire in proprio quantomeno il 70% dell’importo contrattuale, potendone subappaltare solo una quota pari al 30%.

«Questo significa che solo alcune imprese hanno i requisiti per svolgere autonomamente i lavori e che molte altre da sole non possono partecipare alle gare. In questo modo non solo si riduce la concorrenza escludendo a priori numerose imprese, ma si limita anche la possibilità di collaborazione verticale tra le stesse», afferma il presidente Markus Kofler. ANCE condivide questa visione e ha già ottenuto in tal senso un sostegno a livello europeo. Nel colloquio tra Kofler e Buia sono stati approfonditi anche
ulteriori punti di particolare interesse per le imprese locali. Insieme ad Ance, il Collegio dei costruttori edili porterà avanti delle proposte per migliorare le attuali normative relative a cronotachigrafi e trasporti in conto terzi, in modo da rendere più semplice l’attività per le aziende che utilizzano i mezzi d’opera per trasportare materiale edile da e verso i cantieri. «Anche in questo caso l’appoggio dell’associazione nazionale è totale e contiamo di poter arrivare a breve ad una soluzione», è ottimista Kofler.

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