Alto Adige austriaco nel diario scolastico, la polemica diventa europea

Il Sudtirol non è Italia ma fa parte dell’Austria. Così è stata presentata la Provincia Autonoma di Bolzano sulla «nuova» cartina geografica stilata dal partito Süd-Tiroler Freiheit che nei giorni scorsi ha suscitato clamore non solo in Italia ma anche a livello internazionale. La mappa del movimento politico indipendentista, fondato e guidato da Eva Klotz, figlia del militante separatista Georg Klotz, si trova all’interno della ottava edizione del suo «Diario scolastico tirolese», che viene distribuito gratis a duemila alunni e studenti in Alto Adige e nel Tirolo austriaco. Sulla cartina dal titolo «Österreich und seine Bundesländer mit Südtirol» (tradotto in italiano: «L’Austria con le sue Regioni assieme all’Alto Adige») la Provincia di Bolzano fa parte del Tirolo con capoluogo unico Innsbruck. Il Trentino, invece, si trova fuori dai confini nazionali austriaci e viene indicato come «Welsch Tirol». La facenda ha provocato grandi polemiche non solo nei media italiani e austriaci ma anche nel resto d’Europa, arrivando persino in Polonia. Da dieci anni ormai la Süd-Tiroler Freiheit punta alla separazione dell’Alto Adige dall’Italia con annessione all’Austria.

Johanna Roellecke

 

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