A22, via libera alla concessione per i prossimi trent'anni

Rinnovo della concessione per la gestione della A22 per i prossimi 30 anni. La regione Trentino – Alto Adige e le province di Mantova, Verona e Modena gestiranno così l’autostrada, tramite la loro controllata Autostrada del Brennero Spa. Approvato dalla commissione Bilancio del Senato l’emendamento al decreto legge che regola il rinnovo della concessione. Buone notizie anche per la Galleria del Brennero: il fondo ferroviario dell’omonima autostrada, alimentato dal 1997 e arrivato ormai a 650 milioni di euro, servirà per il finanziamento del nuovo tunnel e delle infrastrutture connesse.

«Noi senatori del gruppo per le autonomie siamo molto soddisfatti per l’approvazione di un nostro emendamento, che crea finalmente una base giuridica solida per la conclusione della concessione/convenzione tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, enti locali e Autostrada del Brennero spa. Evidentemente sono ancora da perfezionare i documenti tecnici e l’iter burocratico, ma siamo fiduciosi di poter arrivare al traguardo finale entro i primi mesi dell’anno 2018» recita una nota a firma dei senatori Karl Zeller, Hans Berger e Francesco Palermo, dopo il via libera della Commissione Bilancio del Senato all’emendamento al dl fiscale.

«Solo in questo modo – affermano – si può garantire che i proventi di una delle tratte autostradali più redditizie saranno, anziché essere distribuiti a investitori privati, utilizzati per la galleria del Brennero e altre opere di pubblico interesse, anche in favore della popolazione residente lungo l’asse autostradale».

Soldi anche per la circonvallazione di Bolzano

«La decisione di fondo sul rinnovo della concessione ad Autobrennero – precisa Kompatscher – non è mai stata in discussione in quanto vi era un accordo con il governo e il tutto si muove in linea con le normative europee in materia. Il passaggio di oggi (14 novembre) in commissione bilancio al Senato rende però tutto l’iter più concreta e ne snellisce le procedure di attuazione».

Arno Kompatscher parla del rinnovo della concessione A22 come di un «passaggio di fondamentale importanza per la politica autonomista: dopo anni di trattative, la Regione e le due Province riusciranno a guidare la governance dell’asse viario nord-sud, e avranno la possibilità di gestire l’autostrada tenendo conto delle esigenze della popolazione, del mondo economico, ma anche dell’ambiente». Come già concordato con le autorità europee e nazionali, la società in-house avrà infatti la possibilità di agire sulle politiche ambientali e tariffarie, con l’obiettivo di fondo di ridurre il peso del traffico di transito lungo il Brennero, trasferendolo dalla gomma alla rotaia. E a proposito di rotaia, il rinnovo della concessione assicurerà il finanziamento trasversale della costruzione del tunnel di base del Brennero tramite il fondo ferrovia.

Tra le opere che potranno vedere la luce grazie ai fondi messi a disposizione dalla A22, ve ne saranno alcune di importanza prioritaria per il territorio: dall’autostrada viaggiante RoLa all’Interporto, passando per le barriere antirumore e, soprattutto, la circonvallazione di Bolzano. «Non appena la concessione verrà rinnovata in maniera ufficiale – conclude Kompatscher – partiremo anche con una serie di operazioni che dovranno trasformare stazioni di servizio e aree di sosta in un vero e proprio biglietto da visita per il territorio, dando visibilità alla produzione locale».

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