Pensioni, la media è 13.259 €: a Bolzano i più ricchi, venostani poveri

Nel 2015 sono state erogate 170.027 pensioni a 125.695 residenti in Alto Adige, per un importo complessivo di 2.254 milioni di euro, con un incremento del 2,6% sul 2014 di tutte le prestazioni pensionistiche. Il reddito medio da pensione ammonta a 15.146 euro lordi. La pensione di vecchiaia rappresenta la tipologia di pensione più importante e viene versata a 101.071 persone. Per questo tipo di pensione l’importo medio lordo annuo ammonta a 13.900 euro. I titolari di pensione di vecchiaia più giovani percepiscono una pensione più elevata. Questi sono solo alcuni dei dati resi noti oggi, 4 agosto, dall’Istituto provinciale di statistica Astat. Questi alcuni degli aspetti più significativi.

Importo medio

In provincia di Bolzano l’importo medio annuo delle pensioni è pari a 13.259 euro e supera il valore medio nazionale (12.136 euro) di circa mille euro. Questo risultato positivo altoatesino viene un po’ ridimensionato se si rapporta l’importo medio delle pensioni con il PIL pro capite. Il valore così calcolato è un ausilio utile a misurare l’adeguatezza delle pensioni al tenore di vita generale del territorio in questione. Tale indice di beneficio relativo si attesta in provincia di Bolzano, nonostante le pensioni in media più alte, attorno al 32,2%, mentre il valore raggiunto mediamente in Italia, pari al 44,9%, risulta chiaramente superiore.

Pensionato uno su quattro

Nel 2015, in provincia di Bolzano, 125.695 persone hanno percepito una pensione. Questo corrisponde ad una quota del 24,2% della popolazione complessiva. Nel periodo di osservazione 2006-2015, nonostante il numero crescente di pensioni, questa quota è continuamente calata, sebbene il numero dei beneficiari sia aumentato. Il calo della quota è determinato dal fatto che la popolazione cresce ad un ritmo superiore rispetto all’aumento del numero dei pensionati. Ciò si spiega, in parte, con il saldo migratorio da anni positivo. Il rapporto donne-uomini è rimasto invece costante. Nel 2015 il 53,2% dei percettori di pensione so- no donne e il 46,8% uomini. La quota di pensionate tra le donne nel complesso è del 25,5%, lievemente superiore a quella tra gli uomini (23,0%).

Più di un terzo ha più di una pensione

In provincia Bolzano circa il 29,3% dei pensionati dispone di più di un trattamento pensionistico; la maggior parte di questi (23,3% sul totale) percepisce tipologie diverse di pensione. Il restante 6,0% è beneficiario di più pensioni della stessa tipologia. Gran parte delle persone (101.071 individui) riceve una pensione di vecchiaia o anzianità contributiva che, per la maggioranza dei loro beneficiari (69,6%), rappresenta l’unico reddito da pensione. La seconda tipologia di pensione per beneficiario è quella per superstiti, che viene erogata a 30.482 persone. Solamente il 22,6% di questi individui dispone di quest’unica pensione. La maggioranza di loro, il 75,2% riceve una o più pensioni aggiuntive, prevalentemente di una tipologia diversa (ad es. pensione assistenziale).

Bolzanini, pensioni più alte

Considerando il reddito mediano da pensione sulla base della comunità comprensoriale di residenza del beneficiario, si nota come l’ammontare dei redditi da pensione non sia distribuito uniformemente tra le varie zone. L’importo mediano più elevato si registra a Bolzano, con 19.269 euro. Nelle comunità comprensoriali Val Venosta e Salto-Sciliar i pensionati si devono accon- tentare d’importi notevolmente inferiori (rispettivamente 13.244 e 13.576 euro). Nelle restanti comunità comprensoriali il reddito mediano da pensione oscilla tra i 14.830 e i 15.644 euro e risultano pertanto equilibrati. Anche la mediana provinciale, pari a 15.146 euro, si colloca a questo livello. Gli estremi della distribuzione registrati in Val Venosta e Salto-Sciliar, da un lato, e Bolzano dall’altro, si controbilanciano.

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